Turris, De Felice: "Sul mio gol errore grave, ma spero non sospendano arbitro e assistente"
Ha avuto del paradossale quanto accaduto sabato in occasione del match Benevento-Turris, quando l'attaccante corallino Francesco De Felice ha segnato da centrocampo, un eurogol da oltre 40 metri, ma la terna arbitrale non ha inizialmente visto il gol: il pallone era nettamente entrato in porta, ma colpendo il sostegno posto alla base dei pali era rimbalzato fuori, generando questa surreale situazione. Arbitro e assistente, appunto, non avevano convalidato la rete, tra le proteste della Turris e i calciatori del Benevento che invece sostenevano la teoria del direttore di gara, poi ha risolto tutto l'intervento del IV Ufficiale, che ha convinto il direttore di gara, il sig. Leonardo Mastrodomenico di Matera, a dare il gol alla formazione ospite.
Sull'episodio, come si legge su tuttoc.com è intervenuto proprio il giocatore, che al Corriere del Mezzogiorno si è così espresso sulla vicenda: "È un colpo che provo sempre. E per la prima volta in 27 anni mi è andato bene, anche se ho rischiato l’infarto vedendo che l’arbitro non concedeva il gol. Siamo corsi vicino a lui, ma era convinto che il pallone non avesse oltrepassato la linea di porta. Allora chiediamo alla guardalinee di correggerlo. Ma anche lei dice «non è gol: il pallone ha toccato la traversa ed è tornato in campo!". Ci è appunto voluto il quarto uomo per vedere riconosciuta la rete: "È stato lui a richiamare l’attenzione del direttore di gara e a prendersi la responsabilità di dirgli che era gol. Così, ho potuto esultare di nuovo: la partita era riaperta".
In conclusione, un pensiero anche ad arbitro e assistente: "Hanno commesso un errore tecnico grave, ma spero che non li sospendano. Che la loro carriera non sia compromessa. Anzi, alla guardalinee che ha detto che avevo colpito la traversa, manderò un mazzo di fiori".