La Top 11 del Girone A di serie C: Panada già leader dell'Atalanta U.23
E’ andata in archivio la 27^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Arzignano-Novara 0-0
Renate-Vicenza 0-2
Virtus Verona-AlbinoLeffe 1-1
Mantova-Pro Patria 1-3
Padova-Pro Sesto 1-0
Pro Vercelli-Giana Erminio 0-3
Lumezzane-Triestina 3-0
Atalanta U23-Alessandria 2-0
Trento-Pergolettese 1-3
Legnago-Fiorenzuola 2-1
Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:
Boseggia (Arzignano): la classica gara da 0-0 che può essere decisa dall'unico tiro in porta e dall'episodio. E la chance più importante capita sui piedi di Calcagni, neutralizzato con un'uscita perfetta e con un riflesso eccellente.
Pisano (Lumezzane): ci si aspettava un Lumezzane più bloccato e pronto a pungere in contropiede, invece i padroni di casa sfruttano alla grande il momento di forma eccellente e quello calante della Triestina per imprimere da subito un certo ritmo alla contesa. E' un terzino, ma spinge come fosse un esterno offensivo aggiunto. Segna, di testa, il gol del 3-0.
Radaelli (Mantova): gol da far vedere e rivedere nelle scuole calcio, quando un attaccante fa partire l'azione dall'interno della propria area di rigore e il difensore centrale funge da finalizzatore, vuol dire che di base c'è un lavoro enorme del tecnico Possanzini. Altra prova autorevole per uno dei protagonisti di un grande salto che appare sempre più sicuro.
Faedo (Padova): destinato a categorie superiori a prescindere dall'esito di questa stagione. E' vero che la Pro Sesto attraversa una fase difficile della sua stagione, ma è altrettanto vero che alcuni salvataggi anche in bello stile non si fanno se non hai la stoffa del grande difensore. Il migliore tra i biancoscudati.
Minotti (Giana Erminio): seconda rete stagionale per un difensore cresciuto tanto col passare delle settimane e punto di forza insostituibile nell'undici titolare. Approfitta dell'errato posizionamento della retroguardia della Pro Vercelli per segnare lo 0-1 e mandare il tilt la formazione di Dossena. Dalle sue parti non passa nulla.
Munari (Albinoleffe): un bellissimo destro di prima intenzione non lascia scampo a Sibi, esecuzione perfetta da parte del centrocampista ospite. Non basterà per portare a casa la vittoria, ma questo ragazzo si sta confermando un elemento prezioso soprattutto in fase di spinta.
Bariti (Pergolettese): la miglior prestazione della stagione, 90 minuti ad alta intensità. Sforna l'assist per la rete di Guiu Vilanova, ci prova due volte da distanza ravvicinata ma Pozzer è miracoloso, poi segna il gol dello 0-2 con una deviazione vincente da pochi metri. Imprendibile quando punta l'uomo a campo aperto.
Panada (Atalanta U.23): poche settimane per diventare il faro del centrocampo e il fulcro della manovra. I bergamaschi hanno sempre giocato un buon calcio, lui ha aggiunto quelle caratteristiche che forse erano mancate. Gran gol, direttamente su punizione, e tante verticalizzazioni intelligenti per i compagni. Valore aggiunto.
Rolfini (Vicenza): 60 secondi ed è già vantaggio per la squadra di Vecchi, abile a scardinare la difesa del Renate con una giocata codificata e ben eseguita. Lancio di Ronaldo, sponda aerea di Ferrari e tiro vincente del centravanti. Sbloccare subito gare così insidiose fa sempre la differenza.
Bragantini (Mantova): partita di spessore assoluto per il giovane attaccante, anche un classe 2003 riesce ad esprimersi con la personalità del veterano quando è parte di un meccanismo perfetto come quello biancorosso. Segna un gran gol, con un bel tiro in diagonale al termine di una devastante azione personale. Standing ovation da parte del pubblico di casa.
Giani (Legnago): difficile non introdurre nella nostra top undici calciatori che militano in una squadra che sta facendo davvero un percorso inaspettato e interessante. Premiamo lui perchè segna un bel gol di testa, replicando quanto accaduto nella gara d'andata. Con il Legnago in inferiorità numerica, gli viene chiesto uno sfiancante lavoro di sponda: lo fa al meglio, fino alla sostituzione. Stoico
Stefano Vecchi (Vicenza): non era semplice riportare entusiasmo quando il primo posto è diventato una chimera e si parlava di futuro quasi con rassegnazione. E' stato bravo a toccare le corde giuste e a far capire che, in fondo, la B si può ottenere anche garantendosi un piazzamento di rilievo in ottica playoff. Quarta vittoria di fila, sbloccare una gara in trasferta dopo 60 secondi certifica una crescita anche mentale.