Ternana, Lucarelli: "Sudtirol con tante soluzioni. Già decisiva? Mi ricordo in A col Livorno..."

Ternana ancora a caccia della prima vittoria in campionato. Nelle prime cinque giornate le Fere hanno messo a referto quattro sconfitte e un pareggio. Per cercare di cancellare lo zero nella casella dei successi, domani è in programma la gara al 'Liberati' contro il Sudtirol.

Questo uno stralcio delle dichiarazioni del tecnico degli umbri, Cristiano Lucarelli, raccolte da TernanaNews: "La gara persa col Como? Avevo chiara la sensazione sin da subito. Abbiamo preso due gol su calci piazzati. Abbiamo fatto due errori nella gestione dei calci di punizione. Resto fiducioso perché vedo una squadra che mi segue. In quel momento eravamo molto giovani in campo. La partita è stata fatta bene dai ragazzi e gestita bene dallo staff. Abbiamo capito che quel giorno stavamo giocando meglio del Como e abbiamo osato. Con Falletti mezzala siamo andati in passaggio. Dalla panchina avvertivamo la sensazione che se avessimo fatto qualcosa in più avremmo potuto segnare. E quello è accaduto. Con le sostituzioni abbiamo perso centimetri. L'ingresso di Marginean per Falletti e Celli per Corrado abbiamo recuperato centimetri e messo una toppa a sinistra dove il Como stava creando tanto. Sul secondo gol l'unico che fa il movimento giusto è Mantovani che ha finito per tenere in gioco il giocatore del Como. Sul primo gol stessa situazione. Ci siamo persi l'uomo in area".

Questa la risposta del tecnico toscano a chi gli ha chiesto se la gara di domani possa già essere determinate: "A Livorno in A facemmo due punti in sette partite. Ci davano per morti poi chiudemmo al settimo posto. Alla sesta giornata non mi preoccupa la classifica. Mi avrebbe preoccupato il contrario ovvero qualche punto ma una squadra ben confusa. I ragazzi sanno che siamo ad un centimetro dalla prima vittoria. I moduli contano relativamente per me. E' l’atteggiamento e la continuità che fanno la differenz.a Vedo una squadra con le idee. Che piace ai ternani perché lotta e non si risparmia. Perché ci sono tanti ragazzi che si confrontano con i più grandi. Qualcosa in termini di malizia la paghiamo. Paghiamo tante cose in questo momento. Ero a casa quando è uscito il calendario del campionato di B da non allenatore della Ternana ho detto "caspita le prime sei partite ce l'ha toste: in casa le squadre che lottano per la promozione, in trasferta gli scontri diretti". Per me il calcio è costruire più occasioni per fare gol. Delle difficoltà iniziali ci sono. E' il primo tempo affrontato con Guida a Roma. Io ho solo da perdere ed ho accettato il rischio".

Spazio, poi, ad un pensiero sul Sudtirol di Pierpaolo Bisoli: "Hanno tante soluzioni, non hanno una sola. Noi dobbiamo cercare di mettere dentro la squadra per tutte le stagioni. Domani metteremo una squadra anche fisica. Loro hanno l'atleta più basso che è alto 1,85 cm. Sono tutti giocatori bravi, il vero regista è Odogwu. Per chi non conosce Sudtirol quella dell'anno scorso è stata un'esplosione. Ma chi sa cos'è Sudtirol, le strutture di allenamento, lo staff dirigenziale, il reddito pro capite di Bolzano sa che hanno qualcosa d'importante. Spero che la Ternana nel tempo riesca ad avere quell'appeal anche nel settore giovanile. Non sarebbe difficile convincere un giocatore a venire a Terni anche per la vicinanza a Roma. Spero che la Ternana trovi la sua strada calcistica ben delineata".