Novakovich: "Per noi serbi Bari è speciale. Spero di segnare tanti gol e prometto il massimo"
“Sono contentissimo di essere qui, sto bene e sono a disposizione del mister che fa le sue scelte. Il mio obiettivo è fare il meglio possibile e mi piacerebbe segnare tanti gol, ma non mi concentro su questi aspetti”. Il centravanti Andrija Novakovich parla così nella conferenza stampa di presentazione a Bari spiegando quali sono gli obiettivi stagionali: “Non so perché negli ultimi anni abbia segnato pochi gol, ma cerco sempre di fare il massimo per la squadra e aiutare i miei compagni anche con gli assist. Nelle ultime stagioni ho fatto bene, al netto dei numeri che dicono altro”.
Spazio poi al suo ruolo e alla convivenza con Lasagna: “In Italia ho giocato tante volte come centravanti, ma in realtà posso ricoprire diversi ruoli e posso giocare assieme a Kevin. Il mister ci chiede di muoverci molto e vincere i duelli, non è facile, ma sono sicuro che siamo sulla strada giusta. - prosegue lo statunitense di origine serba tornando anche sulla sconfitta all’esordio – Contro la Juve Stabia ci aspettavamo una prestazione diversa, ci è mancata la fame agonistica e loro sono stati bravi a giocare ‘sporco’. Ora concentriamoci sul Modena, sono sicuro che saremo pronti”.
Il centravanti si sofferma poi sulla piazza pugliese tornando con la mente agli anni ‘90: “Per noi serbi, anche se io sono cresciuto negli USA, lo stadio di Bari è particolare perché qui la Stella Rossa ha vinto la Coppa dei Campioni. Quando è arrivata la chiamata non potevo dire di no, anche se c’erano altre squadre interessate il Bari mi ha sempre attratto sotto tanti aspetti. - conclude Novakovich – Qui conosco diversi calciatori come Maiello, Manzari e soprattutto Lulic con cui parlo molto. Tutti mi hanno detto che Bari era una società speciale e la scelta è stata facile”.