Como, Fabregas: " Stiamo migliorando. Loro non hanno creato niente"
Mister Cesc Fabregas ha commentato così il pareggio per 0-0 maturato oggi nella gara contro il Lecco: "Io gioco a calcio per fare gol, non abbiamo fatto pressing apposta e li abbiamo fatti giocare dal basso. Solo alla fine hanno creato qualcosa, nel momento in cui Iovine si è fatto male andava bene il pareggio. Meritavamo sicuramente di vincere".
Vede dei passi avanti?
"Piano piano, nei primi venti minuti abbiamo giocato dal basso e creato occasioni. Manca un po’ la costanza, ovviamente, perché abbiamo fatto solo nove allenamenti insieme. Mi piace quello che vedo, dobbiamo migliorare tanto e non sono contento perché vogliamo sempre vincere".
Perché così tanti cambi nella formazione iniziale?
"Iovine non poteva giocare un’altra partita, mentre Baselli era squalificato. Ho voluto cambiare un po’, Konè non era pronto per giocare dall’inizio e si è messo a disposizione per giocare 20-30′. Sono contento della mentalità del gruppo".
Che ne pensa di Abildgaard e Cerri?
"Di “Oli” sono contento, c’è tanta competizione in un centrocampo molto forte. È entrato e l’ha fatto bene, abbiamo bisogno di questo. Alberto era in una posizione difficile, ieri abbiamo parlato sinceramente: provo una stima molto forte per lui, era una questione di fiducia perché si deve sentire giocatore un’altra volta perché puoi allenarti forte quando vuoi, ma al sabato arriva. Ho subito pensato che potesse fare gol".
Non c’è la formula magica per cambiare la difesa. Passi in avanti?
"Senza palla abbiamo fatto bene, loro non hanno creato niente di base. Abbiamo preso un contropiede alla fine perché eravamo troppo aperti e la linea era troppo lunga, cosa che non mi piace. Piano piano stiamo migliorando, siamo una squadra forte e andiamo avanti".
C’era un’aria differente in campo?
"Ovviamente, la parola derby dice tutto. È martedì sera, le persone sono arrivate allo stadio direttamente dal lavoro".