Bari-Mantova 2-0, le pagelle: bene Lella e Falletti. Artioli non si vede, Aramu pure
Risultato finale: Bari-Mantova 2-0
BARI
Radunovic 6 - Spettatore non pagante per tutta la partita, è chiamato ad intervenire soltanto nel recupero del primo tempo su un insidioso destro a giro di Fiori.
Pucino 6,5 - Molto bene in fase difensiva. Il Bari non concede praticamente nulla in avanti alla formazione di Possanzini grazie all'attenzione e alla concentrazione messe in campo per tutti e novanta i minuti di gioco.
Vicari 7 - Gran prova del difensore centrale biancorosso che "annulla" Mensah, concedendo le briciole al riferimento offensivo ospite nei primi 45'. In quanto ammonito, viene sostituito in avvio di ripresa per evitare rischi. Dal 52' Obaretin 6 - Fa il suo dovere nel secondo spezzone di partita: zero sofferenza.
Mantovani 7 - Chiude la contesa con un gran bel gol di sinistro al volo al minuto 89 su calcio d'angolo battuto da Sgarbi: il giusto premio per una partita molto ben giocata a protezione della porta di Radunovic.
Oliveri 5,5 - Poco brillante, non riesce a spingere con continuità dalla sua parte: si vede con il contagocce sia nella prima che nella seconda frazione.
Maita 6 - Fa valere tutta la sua esperienza al centro del campo, pur senza mettersi in mostra con giocate particolarmente rilevanti.
Benali 6 - Buon match al pari di Maita. Nel finale di partita subisce il fallo che porta l'arbitro Pezzuto ad estrarre il cartellino rosso nei confronti di Trimboli.
Lella 7 - Segna il gol dell'1-0 sugli sviluppi di un corner battuto da Falletti. Molto vivace sin da inizio gara, è senza dubbio uno dei migliori in campo. Dal 76' Saco s.v.
Dorval 6 - Fa certamente qualcosa in più rispetto a Oliveri, anche se pure a sinistra il Bari non preme con particolare continuità. Dal 76' Favasuli s.v.
Lasagna 6 - Prestazione sicuramente sufficiente per l'ex Udinese, che si dà un gran bel da fare al servizio della squadra sia nel primo tempo che nei pochi minuti avuti a disposizione nella ripresa. Dal 52' Novakovich 5,5 - Non riesce a sfruttare due buone occasioni da gol su altrettanti inviti da parte di Oliveri prima e Sgarbi poi.
Falletti 7 - Assist-man per l'1-0 di Lella, mette in mostra tutte le sue qualità al debutto di fronte al caloroso pubblico del "San Nicola" giocando un primo tempo di sostanza. Si vede meno, invece, al rientro dai quindici minuti di pausa. Dal 67' Sgarbi 6,5 - Entra in campo con il piglio giusto e, dopo aver offerto un gran pallone per la testa di Novakovich, piazza l'assist per il raddoppio di Mantovani per il gol che chiude la partita in favore dei pugliesi.
Moreno Longo 6,5 - Un bel Bari fa festa al "San Nicola", centra la prima vittoria stagionale in Serie B e può tornare a respirare in classifica. Tanti segnali positivi in questo sabato pomeriggio per la truppa biancorossa, che ora sarà già chiamata a dare continuità al prossimo turno nella tana del Frosinone.
MANTOVA
Festa 6 - Esente da colpe sulle marcature di Lella e Mantovani, in entrambe le circostanze viene "tradito" dalla propria difesa.
Radaelli 5,5 - Impossibilitato ad attaccare la profondità sulla destra, si limita alla fase difensiva andando però spesso incontro a qualche difficoltà. Dal 79' Debenedetti s.v.
Solini 5 - Pomeriggio tutt'altro che impeccabile per il centrale difensivo virgiliano, tra i principali protagonisti della svista difensiva su Lella in occasione del primo gol del Bari.
Brignani 5 - Anche lui non ricorderà con grande piacere questa trasferta in terra pugliese. La difesa mantovana si fa sempre trovare impreparata sui corner del Bari: le marcature non funzionano mai, ma non soltanto per meriti degli avversari.
Bani 5,5 - Non si vede mai sulla corsia mancina. E' quasi sempre obbligato a mantenere una posizione più arretrata sul campo, vista la rapidità e la pericolosità degli avversari che stazionano dalle sue parti.
Trimboli 5 - Un discreto primo tempo, terminato con un buon intervento difensivo e anche una conclusione dal limite deviata in corner da Maita. Nella ripresa, a meno di dieci minuti dalla fine, viene espulso per un fallo a centrocampo su Benali: il check del VAR dura diversi minuti, ma Pezzuto non cambia la propria decisione iniziale.
Artioli 5 - Chi l'ha visto? Nel primo tempo tocca soltanto una manciata di palloni, senza mai rendersi pericoloso: nella ripresa, il copione è lo stesso.
Galuppini 5 - Spaesato sulla trequarti, non viene mai servito concretamente dai compagni di squadra. Dal 73' Bragantini 6 - Non ha modo di lasciare il segno negli ultimi minuti di gioco.
Aramu 5 - Al ritorno al "San Nicola" da ex, si prende i fischi assordanti del pubblico di casa al momento della sostituzione, al termine di una partita a dir poco sottotono e con nessuno spunto significativo nella zona "clou" del campo. Dal 73' Ruocco 6 - Al pari di Bragantini, ha poco tempo a disposizione per provare a dire la sua.
Fiori 6 - L'unico lampo del pomeriggio del Mantova porta la sua firma: nel recupero del primo tempo calcia a giro dalla distanza, trovando la deviazione in corner di Radunovic. L'atteggiamento è quello giusto, ma manca qualcosa per pensare di poter risultare pericoloso. Dal 73' Wieser 6 - Nella girandola di cambi attuata da Possanzini, entra a meno di venti minuti dalla fine senza alcuna possibilità di invertire le sorti del match.
Mensah 5 - Nel primo tempo non ha un attimo di respiro sulla marcatura a uomo di Vicari. Nella ripresa, la musica sembra cambiare quando dalla sua parte si sposta Mantovani: manco il tempo di adattarsi alla nuova situazione, però, che un infortunio lo costringe ad alzare bandiera bianca. Dal 59' Mancuso 5,5 - Ci si aspettava certamente qualcosa in più, ma invece la sua mezz'ora (e oltre, considerando il recupero) è da considerarsi quasi impossibile da giudicare, visto il numero davvero esiguo di palloni toccati.
Davide Possanzini 5 - Tanto possesso palla non può bastare per far la differenza, soprattutto se si arriva soltanto una manciata di volte a ridosso dell'area di rigore avversaria: il Mantova crolla al "San Nicola", esce sconfitto con due gol di scarto da questa trasferta in Puglia e ora dovrà subito rimboccarsi le maniche e ripartire, perché nella corsa alla salvezza ogni partita vale oro.