Udinese, Runjaic sfrutta la pausa per studiare i nuovi innesti
L’Udinese si gode questa sosta per le nazionali forte di quanto buono fatto in avvio di campionato, ma con la consapevolezza anche che si può e bisognerà crescere tanto. Il campionato, infatti, in questa stagione sta già riservando parecchie sorprese e una è data proprio dal prossimo avversario dei friulani, un Parma che ha già fatto vedere cose pregevoli, con un colpaccio messo a segno (vittoria sul Milan) e uno quasi (sconfitta rocambolesca con il Napoli). Runjaic e i suoi non devono abbassare la guardia ma anzi, dovranno cercare di affinare ulteriormente i meccanismi.
Uno sguardo va ai nuovi, arrivati in tanti senza poter fare il ritiro precampionato e quindi da inserire con il tempo. Il test con il Koper è stato un match giocato a ritmi in generale abbastanza bassi e che quindi va preso con cautela, ma che ha permesso a Runjaic di dare uno sguardo un po’ più approfondito ai nuovi, con qualche conferma e qualche spunto interessante. Rui Modesto, per esempio, si è mostrato esterno di grande spinta, anche se dietro ha ballato un po’ troppo, Tourè invece ha una struttura fisica clamorosa, ma sembra anche discretamente agile.
Gli occhi erano però puntati principalmente su Iker Bravo ed Ekkelenkamp, i due innesti forse più pronti visto che Damian Pizarro (che con il Koper ha trovato i suoi primi minuti) è rimasto fermo a lungo post rimozione di una cisti ossea. Lo spagnolo e l’olandese si stanno inserendo gradualmente e potrebbero anche iniziare a impensierire i titolari nelle rotazioni. L’ex Bayer Leverkusen dà buoni spunti con la sua qualità e può essere un supporto interessante per l’attacco quando ci sarà da attaccare in profondità, mentre l’ex Anversa sembra un giusto mix tra fisicità e tecnica. Lavori ancora in corso dunque in casa Udinese, in attesa poi ovviamente di quell’Alexis Sanchez che adesso potrà svolgere la preparazione per poter dare una mano ai bianconeri già dal mese di ottobre.