Torna la Serie A dopo la pausa per la Nazionali, Zazzaroni: "Giorno 1 del nuovo calcio"
"Da oggi si fa tremendamente sul serio e la curiosità è tanta. Si fa sul serio per un sacco di ragioni che provo a elencare". Inizia così il fondo di oggi di Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport, dedicato al ritorno della Serie A dopo la pausa per le Nazionali. Inevitabile partire dalla tanto sospirata fine del mercato estivo: "Nessuno può più lamentarsi dell’incompletezza della rosa: adesso gli allenatori hanno a disposizione tutti (o quasi) i giocatori e sono fatalmente condannati a scegliere".
Non solo campionato, ma anche coppe europee: "Otto rappresentanti della Serie A avranno impegni internazionali fino a gennaio e dovranno misurarsi su due distinte classifiche che, a seconda della posizione del momento e degli obiettivi perseguibili, determineranno esclusioni e ingressi. Turnover a gogo". Più impegni portano più introiti, ma anche più pressioni, infortuni e polemiche.
In chiusura, la questione degli svincolati, mai così tanti e di qualità. Zazzaroni dunque si chiede, dopo aver elencato queste ragioni di interesse: "lo spettacolo aumenterà? La moltiplicazione dell’offerta televisiva produrrà assuefazione?". La parola passa al campo. Postilla sulla chiusura del mercato estivo, mai così discussa come quest'anno. Magari si potrebbe chiudere a luglio, con uno o due jolly da usare più avanti in caso di necessità.