Sacchi sul ritorno della Serie A: "Mi aspetto sorprese, gli impegni internazionali incidono"
"Possono esserci sorprese". Parola di Arrigo Sacchi che, in un'intervista a La Gazzetta dello Sport, ha parlato della ripresa del campionato: "Gli impegni internazionali influiranno sulla testa e sulle gambe dei giocatori. Prendiamo il Milan: gioca contro il Venezia, che è inferiore a livello tecnico, però i rossoneri sono attesi del confronto con il Liverpool il Champions League a SanSiro. Come riusciranno a gestire il doppio impegno?".
Sempre sulla formazione rossonera, protagonista di un avvio di stagione complicato, dice: "Fonseca deve avere un obiettivo chiaro: i giocatori devono sempre essere in posizione attiva. In questo modo si corrono meno rischi e si riesce a portare un pressing più organizzato. Inoltre, cosa tutt’altro che secondaria, si fa meno fatica". Dal Milan alla Juventus, che va ad Empoli: "Trasferta non semplice. L’Empoli ha raccolto due pareggi ed è andato a vincere all’Olimpico contro la Roma".
Inevitabile parlare anche dell'Inter, già capolista seppur in compagnia di Juve, Torino e Udinese: "E' la squadra che ha la rosa più ampia e più completa. Credo che Inzaghi utilizzerà il turnover, perché contro il City non si scherza mica. I nerazzurri, secondo me, sono attrezzati per affrontare sia il campionato sia la Champions. Certo - prosegue Sacchi - se il Monza metterà il campo quelle doti di grinta e di determinazione che di solito appartengono alle “piccole”, allora l’Inter dovrà sudare parecchio. Non esistono risultati scritti prima".