Roma, da Spinazzola a Karsdorp: corsie d’emergenza per Mou

Da oggi Trigoria comincerà a ripopolarsi. I primi nazionali faranno rientro per la gioia di Mourinho che tra calciatori ai box e quelli impegnati con le rispettive selezioni, lunedì alla ripresa ha addirittura sostenuto una seduta con appena due calciatori della prima squadra. Insomma, difficile lavorare così per migliorare ciò che nelle prime tre giornate di campionato non ha funzionato, tra cui le corsie esterne che al di là del gol fortunato di Spinazzola contro il Milan faticano a produrre assist e gol. E lo dimostrano le statistiche che, con lo Special One in panchina, dicono esser arrivati appena 10 assist dal 2021 a oggi. Nel primo anno ne è arrivato uno da Vina e Calafiori, due da Karsdorp. Lo scorso anno, invece, uno da Celik e Zalewski, mentre Spinazzola ha dominato con quattro. Numeri non da corsa Champions e sui quali la squadra del portoghese sembra aver ripreso la stagione in corso.
La sosta per le nazionali poteva essere l’occasione per riprendere condizione e fiducia ma le due settimane senza campionato dei sei esterni in rosa non sono state proprio delle migliori. Zalewski è rimasto a Trigoria per curarsi non rispondendo alla convocazione, cosa che invece hanno fatto Celik e Spinazzola, con l’azzurro finito in tribuna sia con la Macedonia del Nord che con l’Ucraina. A Roma doveva restare Kristensen per cercare di velocizzare il suo ambientamento, ma gli infortuni della squadra danese hanno costretto il ct a chiamarlo a sosta in corso, mentre El Shaarawy e Karsdorp nonostante siano rimasti a Trigoria hanno passato gli ultimi giorni facendo lavoro personalizzato per degli affaticamenti muscolari. Quando si dice le corsie d’emergenza…

