Orlando a RFV: "Fiorentina, mi preoccupa la perdita di entusiasmo generale"
Solo una vittoria all'attivo nel 2024 e pareggio in casa dell'Empoli. Questo è il ruolino di marcia della Fiorentina. Intervenuto ai microfoni di Radio Firenzeviola, Massimo Orlando si è soffermato sul momento della squadra di Vincenzo Italiano e si è proiettato al prossimo match di campionato contro la Lazio di lunedì prossimo: "La Lazio ha messo in difficoltà il Bologna, tant'è che per me era una partita da pareggio".
Che idea si è fatto del momento della Fiorentina?
"Intanto mi preoccupa la perdita di entusiasmo generale. Vedo una squadra che vivacchia. L'1-1 a Empoli ci può stare, piuttosto vedo una distanza tra giocatori, allenatori e società abissale. Serve un confronto totale, perché il tecnico non ha l'appoggio della società e quindi ognuno va per la sua strada. Io interverrei sul piano mentale".
Come sta questa squadra fisicamente?
"A Bologna si è provato a imporsi nei primi minuti, finendo per subire l'avversario. Bonaventura aveva fatto la differenza, se poi non arriva il rinnovo serve una soluzione affinché il giocatori continui ad essere fondamentale".
Chi tra i dirigenti può imporsi?
"Barone è autoritario, può farlo lui. Altrimenti vada Pradè che ha più pedigree. Burdisso? Non so quanto viva la Fiorentina. Deve imporsi uno che vive la quotidianità della squadra".