Napoli da Garcia a Mazzarri, Lucchesi: "Non è scontato che faccia meglio, con 7 mesi di contratto"
Fabrizio Lucchesi, dirigente sportivo, ha parlato a Radio Marte del delicato momento del Napoli, alle prese con il passaggio da Garcia a Mazzarri, che verrà annunciato nel giro di qualche ora come nuovo allenatore azzurro: “Non è scontato che il prossimo allenatore faccia meglio, con una situazione contrattuale con soli sette mesi di lavoro. Il messaggio sembra essere che questo sia un anno di transizione, e che si riprenderà a lavorare dalla prossima stagione: questo può conferire alibi anche ai calciatori. È una situazione complicata, non è un interruttore della luce cambiare l’allenatore. Oggi serve un allenatore che traghetti e la scelta del tecnico è la più difficile: non è facile indovinarla sempre. In ogni caso l’esonero di Garcia è inevitabile e anche giusto".
I dettagli del contratto
Mazzarri firmerà un accordo fino al 30 giugno 2024, senza nessuna opzione di rinnovo, con la società campione d'Italia che si riserva comunque di valutare un eventuale rinnovo al termine di questa stagione in base ai risultati ottenuti dalla squadra in questi sette mesi.
La firma nelle prossime ore
L'accordo è ormai stato trovato e lo stesso Mazzarri firmerà il suo contratto nel corso del pomeriggio, prima di mettersi al lavoro in vista della ripresa del campionato, con il calendario che non agevolerà di certo il suo inserimento graduale. Dopo la sosta gli azzurri saranno impegnati infatti al Gewiss Stadium contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini, per poi sfidare il Real Madrid al Bernabeu un Champions League. Infine altre due gare di campionato, contro le prime della classe: Inter al Maradona il 3 dicembre e Juventus all'Allianz Stadium l'8. Un avvio da brivido, ma Mazzarri vorrà farsi trovare pronto.