Monza, un punto e qualche rimpianto. Ma anche due note liete
I rimpianti per aver subito la rete del pari pochi istanti prima della fine restano. Razionalmente a prevalere è la scomodissima sensazione di non essere riusciti a completare l'opera. Ma il Monza, in questo momento della stagione, deve ragionare in maniera diversa e prendere comunque per buono il pari in casa della Fiorentina. Rispetto alle prime due gare con Empoli e Genoa infatti la squadra ha giocato meglio, è riuscita ad avere un approccio migliore e creato più occasioni da gol rispetto alle sfide precedenti. E altra cosa non da poco ha ritrovato Djuric e Maldini, cioè due fra i calciatori in grado di dare quel qualcosa in più,
Note liete L'attaccante per caratteristiche tecniche è (quasi) unico nel suo genere. In questo Monza può e deve fare la differenza, sia in termini di marcature che per lanciare i compagni che giocano alle sue spalle. Non è affato un caso che con lui in campo è un'altra squadra. Bene anche Daniel Maldini. Tornato dopo i precedenti 6 mesi dello scorso campionato è consapevole che a livello personale questa per lui può essere l'annata in cui esiste l'opportunità di giocare con continuità e lasciare il segno. In attesa di qualche lampo di Mota Carvalho e di Caprari, aver ritrovato i primi due top di una rosa quadrata ma con pochi calciatori in grado di dare quello spunto in più fuori dall'ordinario vale come (e quasi più) del punto.