Monza, Nesta: "Dobbiamo essere più cattivi negli ultimi metri per vincere"

Alessandro Nesta, allenatore del Monza, ha parlato ai microfoni di DAZN prima del match contro l’Udinese, valido per la 15ª giornata di Serie A. Dopo il brutto stop in Coppa Italia e due pareggi consecutivi in campionato, il tecnico ha sottolineato l’importanza di tornare alla vittoria davanti al proprio pubblico, analizzando le aree di miglioramento della squadra e le scelte di formazione.

Lo stop in Coppa Italia è arrivato dopo due pari in campionato. Quanto è importante vincere oggi davanti al vostro pubblico?
"Ci teniamo molto a vincere in casa, sia per la classifica sia per il nostro pubblico. Creare una classifica importante in casa è fondamentale per noi, e dobbiamo iniziare a farlo. Vincere qui sarebbe speciale, anche perché non ci siamo ancora riusciti. Lo sappiamo bene, ce lo ricordano ogni volta."

Che cosa manca alla squadra per fare il salto di qualità?
"Ci mancano forse gli ultimi metri. Dobbiamo essere più cattivi, più incisivi nello sviluppo delle azioni negli ultimi 30 metri. È lì che dobbiamo migliorare, chiudere le azioni e concretizzare di più."

Stasera schiera Caprari e Maldini insieme, una scelta che non si vedeva da settembre. Qual è il motivo di questa decisione?
"Voglio stimolare i giocatori importanti, quelli che possono fare la differenza. A volte li alterno per spingerli a dare di più, ma stasera li schiero insieme perché sono fondamentali per la qualità della squadra. Mota, ad esempio, può giocare anche come prima punta, e questo ci dà più soluzioni."

La difesa del Monza è tra le migliori delle squadre di bassa classifica, con soli 17 gol subiti. Come si può sfruttare questa solidità anche in attacco?
"Siamo una squadra solida, ma per vincere le partite dobbiamo fare gol. Negli ultimi metri dobbiamo osare di più: provare tiri, cross, attaccare la porta con più convinzione. A volte ci manca quel coraggio, e per me è lì che dobbiamo lavorare. È il pezzo che ci manca per fare il salto di qualità."