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Juve, Allegri: "Kostic non era fuori per il mercato. Chiesa? Voglio tra i 14 e i 16 gol"

Juve, Allegri: "Kostic non era fuori per il mercato. Chiesa? Voglio tra i 14 e i 16 gol"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 3 settembre 2023, 23:30Serie A
di Dimitri Conti

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, parla così a DAZN dopo la partita di Empoli, cominciando dalle condizioni di salute di Paul Pogba: “Ha avuto un fastidio dietro alla gamba, dagli esami domani vedremo come starà. Speriamo non sia nulla di grave, stava entrando in una condizione accettabile ed è un giocatore diverso dagli altri. Dispiace”.

Ha visto passi avanti rispetto a Udine?
“A Udine abbiamo fatto un secondo tempo brutto e preso 14 tiri in porta. Non ero contento e gli elogi mi sorprendevano: oggi è stata una buona partita, potevamo fare qualche gol in più ma i ragazzi sono stati bravi tutti. C’è voglia di fare una stagione importante in campionato e Coppa Italia”.

Kostic non aveva giocato le prime due da titolare per via del mercato?
“Assolutamente no. Cambiaso ha iniziato bene e Filip era in difficoltà fisica. Oggi c’era bisogno di ampiezza, c’era bisogno di ampezza e affidabilità così come di fare cross. Giocare una partita alla Juve è facile, farne una dietro l’altra meno. E serve più tempo per recuperare ad alcuni, tra cui Cambiaso. Stasera è entrato, ha fatto bene e si è rivelato un buon sostituto”.

Danilo è il vostro leader?
“Sicuramente, insieme ad Alex Sandro è quello che ha più esperienza internazionale. Perin sta diventando un leader dello spogliatoio, lo stesso Rugani. C’è un gruppo che ha voglia di fare cose importanti, sapendo che ci sono tre squadre che hanno l’ambizione di vincere lo Scudetto. Noi abbiamo il desiderio di lottare per quello, non l’ambizione”.

Potete colmare il gap?
“Il calcio è strano e gli altri giocano una partita ogni tre giorni, pur avendo rose importanti. Noi siamo una squadra giovane e con meno esperienza, quindi dobbiamo considerare gli errori che vengono fatti. Su quelli lavoriamo e bisogna stare tranquilli, l’importante è avere una squadra solida in campo, c’è da crescere sulla gestione della partita. La solidità difensiva ti permette di essere più bravo in attacco, le cose sono collegate. I ragazzi hanno voglia, c’è entusiasmo e corriamo. Come diceva Braida, aiuta. Dobbiamo avere la voglia e l’entusiasmo di stare attaccati a Milan, Inter e Napoli e già stasera essere con loro è una soddisfazione, così come essere sopra le altre. Dopo Udine ho sentito grandi elogi alla Juventus ma io ero arrabbiato… Col Bologna, che la Juve è stata giustamente criticata, abbiamo subito due-tre tiri in porta”.

Chiesa ormai per lei è una punta.
“Federico sta trovando entusiasmo a giocare lì, lui e Vlahovic hanno fatto una bella partita così come Milik quando è entrato e Kean che si è messo a disposizione. Chiesa deve fare tra i 14 e i 16 gol nell’arco di una stagione, stasera è stato ordinato in campo”.

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