Inter, è già mercato proiettato al 2025. Perché Chiesa e David sono obiettivi a parametro zero

Giuseppe Marotta ama i parametro zero. Un paio di volte all'anno cerca di pescare da chi è rimasto svincolato: quest'anno Taremi e Zielinski, l'anno scorso Thuram, due anni fa con Onana. Certo, serve un bonus alla firma che assomiglia più all'acquisto di un giocatore di prospettiva, ma è pur sempre un costo accessorio che può essere accettabile. Così nel novero dei prossimi in scadenza ci sono Jonathan David e Federico Chiesa, due profili che possono interessare per età - giovane per entrambi - e soprattutto rivendibilità eventuale. E, più in generale, darebbero un miglioramento ulteriore alla rosa.

La situazione di Jonathan David.
Nel corso dei mesi è stato accostato a diverse squadre, ma alla fine non è mai arrivata la proposta giusta. Per questo potrebbe rimanere un altro anno al Lille, salvo poi cambiare aria. A confermarlo ci ha pensato anche il presidente del Lille, Olivier Letang, nei giorni scorsi. "Sul dossier di Jonathan ci sono diverse cose. La prima l'ho detta qualche settimana fa, durante la presentazione di Bruno Genesio: due giocatori avevano un buono d'uscita quest'anno, ovvero Lenny Yoro e Jonathan David, entrambi un anno dalla fine del loro contratto. La settimana scorsa avevo detto che avrebbe potuto andarsene se e solo se fossimo riusciti a sostituirlo. Adesso, avvicinandoci alla fine del mercato, è più complicato trovare un attaccante di qualità come Jonathan e quindi aumentano le possibilità di trattenerlo, perché non siamo sotto pressione dal punto di vista economico. Lui è molto felice di essere con noi, molto felice di essere in questo club, con quello che sta vivendo direi che tutto è possibile. Oggi non farò promesse che non posso mantenere, ma è vero che più andiamo avanti e più è probabile che resterà".

La situazione di Federico Chiesa.
Thiago Motta è stato chiaro e non lo utilizzerà, difficile se non quasi impossibile fargli cambiare idea, così come recuperarlo. Ha uno stipendio alto ma accessibile per le casse dell'Inter, poi dipenderà molto dalla richiesta, un po' come con Dybala qualche anno fa. Certo è che rimanere fermo un anno potrebbe essere un problema (e grosso) pure per chi lo va ad acquistare, non solo per lui che rimane ai box senza poter giocare. Nelle scorse ore ci sono stati gli interessamenti di Roma e Milan, ma la situazione ora appare sempre più complicata. Molto dipenderà da quanto capiterà a breve giro di posta, prima del finire del mercato. Alla fine potrebbe anche trovare squadra