Il doppio ex Donati: "Dall'Inter del Triplete al Bayer da protagonista. Inzaghi o Xabi? Non scelgo"
Giulio Donati è il doppio ex di Bayer Leverkusen-Inter. L'ex difensore classe 1990, attualmente svincolato e in attesa della chiamata giusta per rimettersi gli scarpini ai piedi, è intervenuto in esclusiva a TuttoMercatoWeb.com per presentare il big match di Champions League in programma stasera alla BayArena. Una gara che, almeno sulla carta, si preannuncia davvero spettacolare.
Donati, che partita si aspetta stasera fra le sue due ex squadre?
"Mi aspetto una partita molto intensa. In Germania, si sa, il ritmo di gioco è alto e il Leverkusen vorrà fare sicuramente la prestazione in casa. Di fronte però avrà l'Inter, che ha dimostrato di essere una squadra attrezzata da tutti i punti di vista, tecnici e atletici, tanto in Italia quanto in Europa. Sarà una gara molto intensa dove la tattica sarà messa forse in secondo piano".
All'Inter i primi passi, al Bayer Leverkusen la maturità calcistica: che ricordi ha di questa doppia esperienza?
"Ho ricordi bellissimi, ovviamente. Sono stati senza dubbio i punti più alti e importanti della mia carriera. All'Inter ero un ragazzino, ma ebbi l'onore di essere aggregato alla prima squadra, e che prima squadra! Oggi posso dire di essermi allenato con l'Inter più importante di sempre, quella di Mourinho, di Milito e del Triplete. Quei campioni hanno lasciato un segno indelebile sulla mia carriera, su tutti Materazzi che è stato come un fratello con mille consigli e un aiuto continuo".
E di quei tre anni a Leverkusen, invece, cosa ci dice?
"L'esperienza Bayer Leverkusen l'ho vissuta da protagonista. Sono stati tre anni stupendi, abbiamo raggiunto obiettivi importanti anche in Champions League. Tre anni belli e formativi, durante i quali mi sono confrontato pure a livello internazionale".
Simone Inzaghi o Xabi Alonso: chi sceglie in panchina?
"Sono due allenatori molto bravi e molto vincenti. Puoi essere bravo quanto vuoi, ma nel calcio ciò che resta sono i risultati ed entrambi li hanno raggiunti. È difficile scegliere... Inzaghi è un tecnico pragmatico che sa sempre cosa fare, Xabi Alonso è un allenatore internazionale perfetto per allenare una squadra che gioca in Europa".
Chiosa inevitabile: quando la rivedremo in campo dopo la lunga avventura al Monza?
"Spero che il mio ritorno in campo avvenga il prima possibile. Io mi sento bene e non ho mai smesso di allenarmi. Intendo trovare una squadra che abbia voglia di far bene proprio come me. Serie A o Serie B non mi interessa, attendo la chiamata giusta".