Genoa, adesso nel pacchetto offensivo c'è abbondanza: le scelte di Gilardino
Nel nome dell'amore. Il Genoa ha aperto ieri pomeriggio le porte del centro sportivo "Gianluca Signorini" ai tifosi. Una dimostrazione di affetto, l'ennesima, di un pubblico che è entrato sempre di più in simbiosi con la squadra, con la società e con mister Gilardino. Bandiere al vento, cori e fumogeni per il Grifone che nel frattempo ha iniziato la preparazione in vista della sfida di campionato contro il Napoli. Chi non sarà della partita è Alan Matturro. Il difensore uruguaiano è stato operato nella giornata di ieri e per il recupero se ne parlerà la prossima stagione. Per il resto le buone notizie parlano di un gruppo che sarà completamente a disposizione del suo allenatore.
Genoa più offensivo?
Proseguiranno in questi giorni le prove di formazione in vista di sabato pomeriggio. L'allenatore potrà contare anche su un reparto offensivo pieno di qualità. Oltre a Retegui e Gudmundsson, scalda i motori Vitinha mentre Ekuban potrebbe nuovamente ritagliarsi uno spazio importante. Il portoghese è sceso in campo un quarto d'ora nel finale contro l'Empoli mentre ha collezionato un minuto, più il lungo recupero, nella gara casalinga contro l'Atalanta. Per quanto riguarda invece l'italo-ghanese ha già lasciato il segno in più di un'occasione con due reti negli ultimi due mesi. Senza poi contare l'apporto di Malinovskyi, spostato nel ruolo di centrocampista, Messias, impiegato come esterno tutta fascia, e Ankeye che sta acquisendo la giusta forma.
La ricerca dell'equilibrio
Abbondanza è la parola giusta per il Grifone. Alla viglia della partita contro la Dea Gilardino aveva dichiarato: "C’è concorrenza e voglia di ritagliarsi uno spazio in questa stagione. Come Vitinha o come Ekuban che sta facendo bene, ma anche Gudmundsson, Retegui, Ankeye e in mezzo al campo siamo al completo". Ma allo stesso tempo non bisogna intaccare gli equilibri della squadra, come ha sottolineato il tecnico: "E' normale che ti venga la voglia di inserire e provare situazioni diverse. Bisogna anche pensare all’avversario e avere un certo equilibrio nel corso del match".