Fiorentina, Pradè: "Il gol di Luis Alberto ci poteva tagliare le gambe. Kayode? È il nostro bambino"
La Fiorentina vince in rimonta la partita con la Lazio, che era riuscita a portarsi in vantaggio a fine primo tempo con Luis Alberto. Ai microfoni dei canali ufficiali del club viola, il direttore sportivo Daniele Pradè ha analizzato il 2-1 sui biancocelesti: "Quello poteva essere un gol che ti tagliava le gambe perché subito all'ultima azione del primo tempo dopo tre pali e tanti calci d'angolo. Poi nella mente ti vengono tanti pensieri negativi perché stavamo soffrendo. Questa vittoria ci porta del sereno".
Primo gol in Serie A per Kayode. "Tutti contenti per Kayo. È il nostro bambino, lo curiamo e lo preserviamo. Per lui sarà un'emozione che non dimenticherà facilmente. La Lazio poi nelle ultime cinque in trasferta aveva vinto sempre tranne con l'Atalanta perciò è una squadra particolare con un grande allenatore che sa come gestire determinate situazioni"
La partita di Belotti? "Il Gallo è un guerriero ti porta positività. Mi piace dire che all'interno dello spogliatoio a fine primo tempo non c'era depressione ma voglia di vincere e rabbia. Voglia di andare dentro e vincere la partita. Si capisce qui che una squadra si sente forte".
L'abbraccio tra Biraghi e Ranieri? "Quelle situazioni ti fanno capire il momento di una squadra. Era un momento difficile ma questa vittoria la volevamo a tutti i costi. lo stadio stasera come al solito era una bolgia. Contento per Commisso e per i tifosi. Doppia vittoria sia noi che la primavera. Stasera bella serata per il presidente con sua moglie alla quale faccio gli auguri di compleanno".