Dopo il patteggiamento, la classifica di Serie A non cambia. Ora la Juve aspetta la UEFA
Con la sentenza sulla manovra stipendi, la Juventus ha di fatto chiuso tutte le tappe giudiziarie per quel che riguarda la giustizia sportiva ed i due filoni di indagine. Dopo il -10 per il caso plusvalenze ed il patteggiamento, con multa da 718mila euro ma senza ulteriori punti di penalizzazione, per la manovra stipendi, la classifica di Serie A può quindi dirsi "definitiva", in attesa ovviamente dell'ultima giornata di campionato.
Napoli 87
Lazio 71
Inter 69
Milan 67
Atalanta 61
Roma 60
Juventus 59
Torino 53
Fiorentina 53
Monza 52
Bologna 51
Udinese 46
Sassuolo 45
Empoli 43
Salernitana 42
Lecce 36
Spezia 31
Verona 31
Cremonese 24
Sampdoria 19
I bianconeri, al momento, sono settimi in graduatoria, aritmeticamente certi di partecipare almeno alla Conference League, nonostante il -10, visti i sei punti di vantaggio su Torino e Fiorentina. L'ultima giornata servirà a determinare il piazzamento finale della squadra di Allegri, che sfiderà l'Udinese mentre la Roma ospiterà lo Spezia e l'Atalanta il Monza.
Perché la Juve deve difendere l'Europa.
Il piazzamento è determinante al fine di una possibile esclusione dalle coppe europee. Come noto, la UEFA sta monitorando l'evolversi della situazione con grande attenzione. Nyon adesso, con i processi sportivi arrivati al termine, prenderà una decisione e tanti indizi fanno pensare che escluderà la Vecchia Signora dalle sue competizioni. Chiudere la questione in questa stagione, centrando la qualificazione europea, da questo punto di vista, è centrale: da regolamento, infatti, la UEFA esclude il club interessato alla prima occasione utile. Di conseguenza, con la Juve qualificata al termine di questo campionato, Ceferin potrebbe escluderla nella prossima stagione, ma i bianconeri "salverebbero" il futuro a lunga scadenza.