Denis: "Ottimo mercato dell'Atalanta. Con Gasp può giocarsela con l'Inter"
L'ex attaccante dell'Atalanta German Denis ha parlato a Sky Sport da Bergamo, toccando i temi legati all'attualità di casa nerazzurra anche in vista del debutto in Champions League:
Le emozioni di Dublino?
"E' stata una serata bellissima, un momento straordinario per l'Atalanta ed un'esperienza unica per me. Ho portato fortuna... E' stato unico".
L'Atalanta anche in Europa può giocarsela alla pari con tutte?
"Lo scorso anno il Leverkusen era la squadra da battere e l'Atalanta gli ha fatto 3 gol... Ora l'Arsenal che ha fatto 7 punti in Premier, ma l'Atalanta assomiglia ad una squadra inglese. Mi auguro che possa arrivare in condizione alla sfida, Gasperini in questo senso ha un talento unico per sistemare le piccole cose".
Rispetto a quella dello scorso anno, che Atalanta è?
"Non ci sono Koopmeiners, Scalvini, Scamacca... L'Atalanta ha fatto comunque un ottimo mercato. Come rosa è fra le più forti della Serie A. Con l'Arsenal sarà dura, ma anche davanti Retegui si è presentato benissimo e non era semplice".
Le piace Retegui come attaccante?
"Mi piace, è un giocatore d'area. In fase di non possesso lavora tantissimo, abbiamo visto quanto è forte di testa. Penso che questo ragazzo abbia ancora bei margini di miglioramento".
Cosa fa oggi Denis?
"Vivo a Bergamo, ho un attività con centro di riabilitazione e palestra. Questa è la città in cui siamo stati meglio con la famiglia. Ora mi dedico al padel, ho fatto qualche lavoro nelle trasmissioni ma sono disponibile. Ho iniziato il corso da ds, vediamo più avanti cosa succederà. Come allenatore non mi vedo tanto, il campo è impegnativo e ho voglia di godermi i miei figli soprattutto nel week end. Magari con un ruolo dirigenziale avrò più libertà".
Questa stagione dell'Atalanta?
"I Percassi hanno fatto un percorso straordinario, ora non si parla più di raggiungere la salvezza ma di un'Atalanta che può giocarsi lo Scudetto con l'Inter. In Champions punterà ad andare più avanti possibile".
Quanti gol avrebbe fatto con Gasperini?
"Me lo chiedo sempre, è un grande rammarico. E' un allenatore che riesce a tirare fuori il meglio da ogni giocatore. Ne ho fatti 16 con Colantuono, era una bella squadra ma non era questa Atalanta".
Come vede il Napoli di Antonio Conte?
"Secondo me per poter lavorare come lavora lui, è il momento giusto, con l'assenza dalle coppe. A lui serve tempo per trasmettere la metodologia. Lavora tanto e bene, più avanti lo ritroveremo certamente anche nelle competizioni europee".