De Rossi commosso ai dipendenti di Trigoria: "Stavolta alla Roma non torno più"
Da ieri mattina Daniele De Rossi non è più l'allenatore della Roma. Il club giallorosso ha deciso di esonerarlo dopo sole quattro giornate di campionato, spiazzando tutti e affidando la successione in panchina a Ivan Juric. L'edizione odierna del Corriere dello Sport fa una ricostruzione dell'ultima triste giornata di DDR. La notizia è stata comunicata all’interessato di prima mattina, intorno alle 8, quando De Rossi stava già preparando insieme allo staff la seduta di allenamento.
Daniele aveva intuito da qualche giorno che l’aria non fosse più così salubre ma non si aspettava di essere sollevato subito dall’incarico. Lo avrebbe compreso di più dopo la sconfitta contro l’Empoli all’Olimpico. Ad ogni modo De Rossi ha ritirato velocemente le sue cose e ha lasciato il centro sportivo dopo aver abbracciato calorosamente i dipendenti e il direttore sportivo Ghisolfi, che in questa vicenda non ha avuto alcun ruolo. "Stavolta alla Roma non torno più...", si è lasciato sfuggire, commosso. Prima di tornare a casa per riflettere su ciò che è stato e che, stando alle sue parole, non sarà più.
Questo il comunicato pubblicato ieri mattina dalla Roma per rendere noto l'esonero di De Rossi: "L'AS Roma comunica di aver sollevato Daniele De Rossi dall’incarico di allenatore responsabile della Prima Squadra. La decisione del Club è adottata nell’interesse della squadra, per poter riprendere prontamente il percorso auspicato, in un momento in cui la stagione è ancora al suo inizio. A Daniele, che sarà sempre di casa nel Club giallorosso, un vivo ringraziamento per il lavoro svolto in questi mesi con passione e dedizione. Seguiranno comunicazioni sulla guida tecnica della squadra".