Cambiaghi: "Mai pensato di andare alla Lazio a gennaio. La testa è solo sull'Empoli"
L'attaccante dell'Empoli Nicolò Cambiaghi ha parlato a Radio Lady del momento azzurro dopo il pareggio contro la Fiorentina. Queste le sue parole riportate da EmpoliChannel: "Siamo riusciti a portare a casa un pareggio. Una partita che si era messa male sotto un certo punto di vista, noi siamo stati poi bravi a reagire come squadra e a portare a casa un punto molto importante che deve darci stimoli per continuare a lavorare”.
L'arrivo e l'impatto di Davide Nicola?
“Il mister ci ha dato tanto, sotto tutti i punti di vista. Stiamo lavorando molto bene, stiamo lavorando da squadra, preparando bene le partite. Per adesso diciamo che i risultati sono positivi ma il campionato è molto lungo. Le ultime partite saranno le più importanti, vedremo chi sarà più bravo portare a casa la salvezza”.
Gli esoneri di Zanetti e Andreazzoli?
“Un esonero non è mai bello, la colpa è sempre di tutti quando le cose non vanno bene. A pagare poi sono sempre i mister e i loro staff, ma ciò comporta che qualcosa di sbagliato c’è stato fin dall’inizio da parte di tutti, compresi noi giocatori. Dispiace molto… adesso per fortuna stiamo vivendo un momento positivo e penso che questo sia molto importante sia per i tifosi che per la piazza, dobbiamo continuare su questo livello”.
La Lazio si era interessata a lei a gennaio?
“Ma sinceramente, io non ho mai pensato di andarci, ero e sono concentrato sull’Empoli e voglio terminare un percorso perché ancora non è finito. Ho voglia di crescere, migliorarmi, voglio raggiungere l’obiettivo con la squadra che ci siamo prefissati, che è ovviamente quello della salvezza. Non c’è mai stato il pericolo di andare via dall’Empoli”.
In molti la paragonano a Federico Chiesa, è un giocatore a cui si ispira?
“Beh, assolutamente. Chiesa in questo momento, e negli ultimi anni, è il giocatore cui mi ispiro di più. Un giocatore che mi piace tanto, perché ricopre un ruolo che è simile al mio e poi anche per le caratteristiche che ha, per il mondo che ha di giocare, la personalità nel provare dribbling, le giocate, quindi sicuramente mi piace molto vederlo, sia come gioca con la Juventus che con la Nazionale”.