Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Mauro Icardi, l'uomo che segna più di un gol ogni 2 partite di media. Serve altro?

Mauro Icardi, l'uomo che segna più di un gol ogni 2 partite di media. Serve altro?TUTTO mercato WEB
lunedì 19 febbraio 2024, 05:00Nato Oggi...
di Alessio Del Lungo

Chi in carriera ha segnato 217 gol e fornito 59 assist in 412 presenze non può essere considerato un calciatore qualunque. Mauro Icardi è stato senza dubbio uno dei più grandi, se non il più grande, attaccante che l'Inter ha avuto negli ultimi 20 anni. L'argentino nasce calcisticamente in Spagna, dove si trasferisce con la sua famiglia in seguito alla crisi economica in patria, e a 15 anni approda al Barcellona, dove in due stagioni realizza 38 gol. Nonostante questo è costretto a trasferirsi in Italia, alla Sampdoria per esplodere. Gli basta un anno e mezzo di Primavera per convincere i blucerchiati a farlo giocare con i grandi, con i quali in 2 partite di B lascia subito il segno con un gol.

È il preludio al 2012-2013, stagione nella quale stupisce tutti con 10 gol e 4 assist in 31 partite di Serie A. Un impatto del genere nel campionato italiano attira le attenzioni dei top club, tra cui l'Inter che non ci pensa due volte a sborsare 13 milioni di euro per vestirlo di nerazzurro. La prima rete con la sua nuova maglia, dopo le 3 dell'annata precedente, è contro i rivali storici della Juventus. Un segno del destino? Sta di fatto che il bilancio al termine delle sue sei stagioni con i milanesi è di 219 partite, 124 gol e 29 assist. E la squadra non era quella di adesso, era in crisi, lontana dalla zona Champions League per anni, addirittura talvolta fuori dalle coppe europee, che lui più di altri ha trascinato fino alla qualificazione alla coppa dalle grandi orecchie. Indimenticabili i suoi 5 gol contro Milan e Juventus e la sua gemma contro il Tottenham, ma anche il rigore contro la Lazio all'Olimpico. Nel 2018-2019 qualcosa con la società e lo spogliatoio si rompe, Spalletti gli toglie la fascia da capitano e lui vive circa metà stagione da separato in caso, che lo porta alla fine a essere ceduto al PSG in prestito con diritto di riscatto fissato a 50 milioni di euro.

In Francia un po' si perde, come se fosse un passo indietro invece che uno in avanti. È ai margini, non è un titolare indiscusso, ma i numeri sono comunque buoni: 38 gol e 10 assist in 92 presenze non sono da buttare, ma rispetto alle aspettative è troppo poco. Questo la dice lunga sul valore del calciatore, che arricchisce comunque finalmente il suo palmares: in tre stagioni vince 2 Ligue 1, 2 Coppa Francese, 1 Coppa di Lega Francese e 2 Supercoppa Francese. A settembre del 2022 decide di uscire un po' dai radar del calcio che conta, emigrando in Turchia in un club storico come il Galatasaray. Il rendimento è sempre quello di un top attaccante, perché in fondo "in area di rigore non ci sono paragoni": sono attualmente 41 i gol segnati e 15 gli assist forniti in 58 partite, che sono serviti a regalare la SuperLig ai turchi nel 2022-2023. Oggi Mauro Icardi compie 31 anni.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile