Daniele Rugani, scaricato dopo il rinnovo contrattuale del 24 maggio. Andrà via?
Un rinnovo di contratto il 24 maggio, salvo poi finire subito sul mercato. Che sia davvero giunta l'ora dell'addio di Daniele Rugani dopo nove anni - con interruzione - dall'arrivo? Una domanda legittima, visto che è stato scaricato dopo avere prolungato poco prima. Ed è anche reduce da una stagione decisamente buona, seppur nel solito ruolo di rincalzo. Tredici partite da titolare, quattro da subentrato, il resto in panchina. Con solamente due gialli recuperati.
All'inizio della carriera Daniele Rugani sembrava possedere un talento che in pochi possono vantare. Era sempre presente nelle partite dell'Empoli: 42 in Serie B, 38 in Serie A. Ottanta gare di campionato senza mai prendere gialli, segnando anche tre gol in Serie A. Dal ritorno alla Juventus in poi però parte un'altra storia. Perché Rugani esordisce in bianconero nel 2015 senza mai giocare più di 22 gare in campionato. Anzi, solamente una volta arriva sopra le 20 presenze stagionali, ma nel frattempo rifiuta qualsiasi possibile destinazione anche a causa di uno stipendio discretamente alto. Nel 2020 prova l'avventura al Rennes, una sola presenza. Poi va al Cagliari.
Ora bisognerà capire dovrà andrà. È un possibile obiettivo del Bologna, nonostante i rapporti tesi fra i due club dopo l'affaire Thiago Motta. Oggi Daniele Rugani compie 30 anni.