Di Maria come Berardi, Inzaghi vs Sacchi, le ultime di formazione: la vigilia di Inter-Benfica
È decisiva oppure no? Inter-Benfica, seconda giornata del Gruppo D di Champions League, vale di sicuro tanto. I nerazzurri ritrovano San Siro dopo il ko col Sassuolo e ripartono dal pareggio maturato a San Sebastián contro la Real Sociedad. I portoghesi sono reduci dalla clamorosa sconfitta contro il Salisburgo alla gara d'esordio. Simone Inzaghi e Roger Schmidt, ormai, si conoscono bene: l'ultima volta, come noto, ha avuto la meglio l'italiano. Che ritrova Cuadrado, destinato alla panchina, mentre deve ancora aspettare per Sensi e soprattutto Frattesi.
Le parole dei protagonisti. Proprio Inzaghi è stato, ovviamente, protagonista in conferenza stampa alla Pinetina. Il tecnico piacentino ha fatto il punto sull'infermeria: Sensi tornerà dopo la sosta, Frattesi contro il Bologna perché adesso si è deciso di non rischiarlo. Del resto, si gioca tantissimo: "È innegabile, era già così lo scorso anno, noi chiaramente ci dobbiamo adeguare e l'unica difesa che abbiamo noi allenatori credo siano le rotazioni a far sì che i giocatori possano recuperare e prevenire infortuni, che ci sono in tutte le squadre - ha affermato l'allenatore nerazzurro, che ha spiegato così la scelta di evitare il peso psicologico di un ritiro, prima di affrontare il consueto dibattito a distanza con Sacchi - abbiamo vedute diverse, io sono contento di quanto sta facendo l'Inter". Al suo fianco, il fedelissimo Hakan Calhanoglu, che sa benissimo di partire titolare ma scherza: "Non so nemmeno se gioco, lo deciderà il mister - ha dichiarato il turco, prima di trovare un paragone complicato - Di Maria è un po' come Berardi. Dobbiamo stare attenti, ha tanta qualità e ha esperienza: ha giocato tante di queste partite". Proprio il Fideo ha parlato nella conferenza stampa dei lusitani, evitando qualsiasi domanda sulla Juventus: "Qui sono felice, è casa mia", ha detto l'argentino, smentendo ogni contatto estivo con l'Inter. Ultimo non ultimo, Roger Schmidt, che predica rispetto, non timore: "Non abbiamo paura dell'inter - le parole del tedesco in conferenza stampa - ne abbiamo rispetto, come sempre. È una squadra che può giocare in tanti modi e che ha diverse armi a sua disposizione".
Le ultime di formazione. Un solo dubbio per Inzaghi, che ritroverà la formazione tipo: rientreranno dal primo minuto Bastoni, Mkhitaryan, Dimarco e Lautaro. Pavard viaggia verso la conferma, mentre sulla destra Darmian e Dumfries sono in ballottaggio. Schmidt sembra orientato a schierare Musa come centravanti, anche se non è del tutto esclusa la possibilità di affidarsi a un falso nove. Sia Di Maria che Joao Mario verso un posto da titolare.