Bove: "Addio alla Roma scelta mia". La Fiorentina aspetta novità da Gudmundsson
"Il motivo per cui ho scelto la Fiorentina, a parte il progetto, è perché la piazza ha tanta passione, la gente ti spinge e c'è il centro sportivo migliore d'Italia. È il posto perfetto per fare tante partite e crescere". Parola di Edoardo Bove. Presentato in conferenza stampa come nuovo giocatore della Fiorentina, l'ex giallorosso è tornato anche sui motivi dell'addio alla Roma: "È una scelta mia perché mi hanno detto che non avrei avuto lo spazio che a me serve per diventare il giocatore che voglio essere. Ero fuori dal progetto, io voglio essere al centro e protagonista".
Nel corso dell'incontro con i cronisti, Bove ha anche raccontato il primo impatto con Raffaele Palladino: "Il mister mi ha chiesto applicazione. Sono arrivato due settimane fa e ho bisogno di assimilare certi concetti magari già trasferiti ad altri. Mi ha chiesto di stare più attento possibile e cogliere ciò che lui chiede. Ti direi che gioco dove mi mette il mister! Quasi giocherei anche in porta (sorride, ndr)... Si imparano nuove cose così, capisci come ragionano certi giocatori e puoi usare tutto a tuo favore".
Attesa per la sentenza. Al netto delle parole di Bove, in casa Fiorentina cresce l'attesa per le novità sul caso giudiziale che vede protagonista Albert Gudmundsson, accusato in Islanda di cattiva condotta sessuale. Nelle prossime ore si completerà l'iter della seconda udienza, poi l'ex Genoa farà rientro in Italia. La sentenza è comunque attesa almeno per metà ottobre, anche se in patria diverse fonti parlano di un possibile accordo economico per chiudere la vicenda.