Juventus, che centrocampo con Douglas Luiz, Thuram e Koopmeiners. Napoli, Conte l’acquisto più importante ma McTominay è un grande colpo. L’Inter è ancora la squadra da battere. Milan, Fofana può spostare gli equilibri
Si è chiuso un mercato davvero ricco di colpi e di trattative, che hanno animato anche l’ultimo giorno quasi fino al gong. E quindi è il momento dei primi bilanci ma come sempre sarà il campo a esprimere i verdetti.
La Juventus è decisamente la squadra che ha cambiato di più. Il lavoro fatto da Giuntoli è sotto gli occhi di tutti. Ha consegnato a Thiago Motta un gruppo completo in ogni reparto. Tutte operazioni mirate e funzionali per un lavoro che avrà base pluriennale. Il nuovo centrocampo è sicuramente il reparto che intriga di più. Quando Douglas Luiz, Thuram e Koopmeiners saranno al top la squadra potrà esprimere ancora di più il suo potenziale. Kalulu, Nico Gonzalez e Conceição sono state le ultime operazioni. Nessun rimpianto per Sancho. L’attacco era già completo e alla fine anche la Juventus ha preferito rimanere così pure per una questione di equilibri.
Anche l’Atalanta ha dato un segnale forte. Non è stato semplice migliorare la rosa ma i nerazzurri ci sono riusciti. Ottima la gestione dell’emergenza soprattutto dopo l’infortunio di Scamacca. Immediata l’operazione Retegui e poi gli investimenti su giocatori di qualità e di prospettiva come Samardzic, Brescianini, Bellanova tanto per citarne alcuni. L’Atalanta da anni è una grande realtà e con Gasperini può continuare a togliersi soddisfazioni, anche se la partenza non è stata delle migliori. Può insomma alzare ancora l’asticella delle sue ambizioni.
Il più grande acquisto del Napoli rimane Antonio Conte. De Laurentiis ha iniziato benissimo prendendo uno dei migliori allenatori al mondo. Una mossa che ha riportato molto entusiasmo nell’ambiente dopo il decimo posto dell’anno scorso. È e sarà un valore aggiunto. Buongiorno e Rafa Marin hanno rafforzato la difesa, Spinazzola darà una soluzione in più sulla fascia. Molto importanti anche le operazioni McTominay e Gilmour. L’ex Manchester è stato pagato tanto ma è un giocatore di altissimo livello. Per non parlare di Lukaku e Neres in attacco. Ora resta da capire cosa potrà accadere con Osimhen, che rischia di dover attendere gennaio per trovare una soluzione.
Sull’Inter c’è poco da aggiungere. L‘obiettivo era confermare il gruppo scudetto, aggiungendo i tasselli giusti per essere ancora più competitiva. Presi con grande anticipo Zielinski e Taremi, la rosa è stata poi completata da Martinez e l’ultimo arrivato Palacios. Per una gestione serena della stagione la società ha lavorato bene anche sui rinnovi, in particolare quello di Simone Inzaghi, Barella e naturalmente Lautaro Martinez, il grande leader della squadra. Un percorso portato avanti con forza e coerenza, nel mezzo di un passaggio di proprietà davvero rapido. E questo non è certo un aspetto secondario. Detto tutto questo, l’Inter resta sempre la favorita per il titolo.
Tanti i cambiamenti in casa Milan. A partire dall’allenatore. La scelta di Fonseca è stata coraggiosa. Ora tocca a lui ripagare la fiducia. Acquisti di livello sono stati fatti in tutti i settori. Pavlovic è un ottimo difensore. Emerson Royal aggiungerà spessore alla fascia destra. Morata è una garanzia, Fofana è stato lungamente inseguito e alla fine il suo inserimento può davvero essere quello più importante per il tecnico portoghese. Da verificare Abraham, che ha un’occasione per rilanciarsi e dimostrare il suo valore. Forse il rimpianto è il mancato arrivo di un giocatore come Koné e qui è stata brava la Roma ad anticipare la concorrenza.