"Stai zitta negra di m***a". Abodi sul caso Sylla: "Certe frasi non possono essere tollerate"
Domenica scorsa durante la sfida fra Alessandria e Torino valida per il campionato d'Eccellenza Femminile è esploso il caso legato agli insulti razziali nei confronti di Awa Sylla, calciatrice delle alessandrine, apostrofata da un'avversaria con la frase "Stai zitta, negra di m***a"". Sul caso è intervenuto anche il Ministro dello Sport Andrea Abodi che ha chiesto accertamenti e la giusta punizione per delle parole che non possono essere più tollerate.
“Il razzismo è insopportabile ovunque, tanto più su un campo di calcio, in un impianto sportivo. In merito all’episodio denunciato dalla calciatrice Awa Sylla, sono sicuro che saranno accertati in tempi brevissimi i fatti e prese le conseguenti e adeguate decisioni. Certe parole, certe frasi, nel 2023 non possono più essere tollerate. - spiega Abodi come riporta L Football - Bene ha fatto l’Alessandria calcio femminile a denunciare l’accaduto e la procura della Figc che, tempestivamente, ha aperto un’indagine e ascolterà l’atleta nelle prossime ore. Per sconfiggere questa piaga sociale è fondamentale la collaborazione con gli organismi competenti perché possa essere maggiormente sviluppato il fattore di alfabetizzazione civico e si prendano le misure necessarie per contrastare un fenomeno ancora presente, troppo spesso, nello sport e non solo”.