Juventus Women, Canzi: "Superare il PSG? Si può fare! Abbiamo un cuore"
Vigilia di turno preliminare per la Juventus Women allenata da Massimiliano Canzi. Domani in quel di Biella le bianconere affronteranno il PSG nell'andata del secondo turno preliminare, anticamera della fase a gironi.
Queste le dichiarazioni del tecnico delle piemontesi: "Arrivare ad una partita di questo genere con dei risultati positivi sicuramente rinforza la consapevolezza che abbiamo nei nostri mezzi. Vincere come sempre aiuta a vincere. Giocare due partite così importanti, da dentro o fuori, ci mette nelle condizioni di prestare molta attenzione alla fase difensiva. Ogni rete che si subisce diventa difficile da recuperare in questo tipo di sfide. La fase difensiva, dunque, avrà la priorità, ma non perchè la nostra intenzione sarà quella di difenderci per tutto l'arco delle due partite. Siamo consapevoli che la nostra fase difensiva è di buon livello, sia per organizzazione che per qualità individuale delle ragazze. Siamo ad un punto avanzato perché non possiamo permetterci di presentarci ad un appuntamento del genere senza essere in una condizione che possiamo considerare ottimale. Detto questo abbiamo iniziato da meno di due mesi e quindi sono convinto che col tempo sarà meglio. Ma adesso siamo a un livello di condizione che posso considerare ottimo. Esserci confrontati con Bayern Monaco e realtà importanti come Lione, sicuramente ci ha permesso di misurarci. Poi non dobbiamo dimenticare che abbiamo fatto anche un torneo importante negli Stati Uniti e ci siamo pesati. Abbiamo visto sicuramente degli aspetti positivi che sono quelli di potersela giocare con tutti. Gli aspetti negativi sono stati il fatto che dobbiamo renderci conto in alcune situazioni, dove l’impatto fisico è molto forte. Quindi sappiamo su cosa dobbiamo lavorare, conoscendo i nostri punti di forza, conoscendo i punti deboli e lavoriamo su quelli.
Si può passare? È possibile perché questa è una squadra che ha cuore, che ha spirito, ha senso di appartenenza. È una squadra che comunque non molla mai. Abbiamo qualità che possono sicuramente fare in modo che possiamo giocarcela con chiunque ben consapevoli della grande qualità dell’avversario. Abbiamo rispetto di tutti ma paura di nessuno".