Maresca e il problema della difesa alta del Chelsea: "È abitudine, sto cercando di lavorarci"
Enzo Maresca ha individuato uno dei problemi del Chelsea: i tanti gol subiti a causa dell'abitudine a difendere alti. Dopo la sconfitta in amichevole contro il Real Madrid, il tecnico italiano ha spiegato: "È un problema che stiamo cercando di risolvere fin dal primo giorno. Una delle prime lezioni con la squadra riguardava la quantità di gol subiti l'anno scorso con la linea difensiva molto alta. È qualcosa su cui stiamo cercando di lavorare, un problema delle ultime stagioni: sto cercando di abbassare la linea di 4-5 metri. In attacco giochiamo bene, gli schemi ci sono e abbiamo creato occasioni. Il problema è in difesa; quando dico in difesa non intendo solo la linea difensiva, ma in generale, tutti i giocatori. Ora torniamo a Londra: affronteremo l'Inter e poi arriveranno le partite ufficiali".
La squadra è troppo numerosa?
"Cerchiamo di fare del nostro meglio. Qui avevamo circa 30 giocatori, ma penso che lavoriamo abbastanza bene in termini di gestione della situazione. Cercheremo di fare lo stesso quando torneremo in Inghilterra".
L'ideale sarebbe sfoltire?
"In questo momento va bene così. Avremo in più Cole Palmer e Marc Cucurella, due giocatori. Gli altri stanno seguendo un percorso diverso a Cobham".
Enzo Fernandez è il vice-capitano?
"Enzo è uno dei giocatori più importanti. Per essere onesti, credo James abbia dato la fascia a Enzo quando è stato sostituito. Questo dimostra quanto Enzo sia rispettato all'interno della squadra. Penso che sia abbastanza chiaro".
Broja è stato escluso perché infortunato o perché può essere venduto?
"No, non si è fatto male, fortunatamente per lui e per noi. Non so se sarà ceduto, vedremo nelle prossime due settimane".
Nicolas Jackson, Cole Palmer e Marc Cucurella saranno pronti per la partita contro l'Inter o quella contro il Manchester City?
"Vedremo. Spero per la partita contro il City. Sono tutti giocatori importanti. Tra Cole e Nicolas l'anno scorso hanno segnato quasi 40 gol, quindi sono entrambi molto importanti. E anche Marc. La cosa importante è che si allenino presto con noi".