De Ligt allo United, Eberl fa chiarezza: "Dipende da come si sente. È ancora del Bayern"

Non solo Joshua Kimmich. Nel pieno del ritiro a Seul per la tournée estiva del Bayern Monaco, in attesa di affrontare il Tottenham il 10 agosto, il direttore sportivo Max Eberl ha parlato di diverse tematiche delicate in casa bavarese. Compreso il futuro di Matthijs de Ligt, per cui nella giornata odierna si è vociferato di un affondo imminente del Manchester United per assicurare a Erik ten Hag un nuovo difensore.

La dichiarazione. Molti tifosi del Bayern vorrebbero vedere ancora a Monaco di Baviera il centrale olandese di 24 anni, dopo aver addirittura contribuito ad una petizione per convincere i vertici societari del club a non cederlo. A chiarire la situazione attuale attorno al giocatore proprio il diesse Eberl: "Commenterò questo (le ragioni del prossimo trasferimento al Man United, ndr) quando sarà il momento. Non è ancora così lontano. Matthijs ha giocato molto bene qui per due anni e per questo piace a molti tifosi. Tuttavia, bisogna pensare a come si decide e anche a come si sente il ragazzo. È ancora un giocatore del Bayern. E finché lo sarà, riceverà tutto il sostegno di cui ha bisogno da parte nostra", ha detto ai microfoni di Sky Sports DE.

Intanto De Ligt è blindato da un contratto di altri 3 anni con il Bayern, fino al 2027, e per riuscire a cambiare aria e approdare al Manchester United servirà un esborso di almeno 50 milioni di euro da parte dei Red Devils. Sicuramente la premura c'è, visto l'infortunio di Leny Yoro e l'addio di Varane.