TMW RADIO - Braglia: "Napoli, basta discutere Meret. Milan, non è solo colpa di Pioli"
L'ex portiere Simone Braglia ha parlato di Milan e non solo a TMW Radio, durante Maracanà.
Napoli-Inter il big match del weekend. E come vede Meret, messo in discussione dopo Madrid?
"Se l'Inter è quella del secondo tempo visto a Benfica, non c'è partita. Al di là del Napoli che si sta riprendendo, ma l'Inter dovrebbe passare. Sul portiere dico che è ora di finirla di criticarlo, di mettere sempre in discussione ogni gol che prende. E' logico che se metti in discussione sempre il portiere, quello può non essere sereno. Giocare così non è semplice per nessuno. L'errore c'è stato, ma in precedenza aveva fatto una prestazione eccezionale. Si punti su di lui o la società lo dica una volta per tutte che lo mette da parte".
Milan, Frosinone partita a rischio?
"Ripeto che non ritengo Pioli l'unico responsabile della situazione. Viene a mancare uno come Leao, che è forse l'unico da Champions, ma si vive solo di spunti, non di gioco corale. Con il Frosinone sarà veramente complicata. Se non tirerà fuori la prestazione...vedo troppi giocatori che sono fantasmi di quelli che erano prima, vedo Theo Hernandez, Maignan, vedo troppo scollamento nel gruppo che non fa ben pensare per il futuro. Vai a esonerare Pioli ora? Sarebbe l'ennesimo errore gestionale. Lo dovevi fare prima, a inizio stagione. Non può essere il capro espiatorio anche degli errori di mercato. Hanno speso pure il triplo di quanto ha fatto Maldini e questi sono i risultati, ma non è Pioli l'unico responsabile. Non ho visto nessun dirigente andare a difenderlo in tv".
Che ne pensa dell'intervista di Maldini?
"Non so se era giusto il momento o meno. Credo che parte tutto da quando ci fu il licenziamento di Boban, che si espresse in difesa di Maldini, Massara e Pioli. Poi la valorizzazione dei giocatori è arrivata e sono stati obbligati a tenerli. Mi ricordo che arrivò in extremis l'accordo per il rinnovo, dopo lo Scudetto. Maldini fa bene a dire che il Milan ha una storia alle spalle. Maldini avrà fatto anche errori, ma è sempre stato uno rappresentativo del Milan. La storia non si cancella così il passato. A meno che non sia una cosa voluta, ossia delegittimare chi ha fatto la storia. Il rispetto deve esserci sempre per me, i soldi non fanno tutto".