Genoa, rispunta la famiglia Arnault
Dopo il pareggio senza reti con il Torino al Ferraris, le attenzioni del tifosi del Genoa si spostano verso la fine della settimana prossima. Infatti, nella giornata di sabato si terrà l’assemblea dei soci del club rossoblù che dirà molto sul futuro della società.
Intanto, come riporta Il Secolo XIX, dopo le prime indiscrezioni dell’interesse di un imprenditore europeo per rilevare una quota di minoranza, e poi il controllo totale, torna in auge il nome della famiglia Arnault, che risponderebbe proprio all’identikit emerso nelle scorse ore.
Un nome che in realtà non è proprio nuovo nelle cronache, visto che un interessamento della famiglia francese, che recentemente ha concluso l’acquisto del Paris FC, è stato riportato negli anni scorsi. Ma, anche se l’ingresso di un nuovo socio è tutt’altro che una ipotesi remota, la posizione della famiglia Arnault rimane in secondo piano visto che non sono ancora arrivate conferme a proposito di un volere investire nel Genoa.
Prima dell’assemblea dei soci di sabato, inoltre, per giovedì è attesa a New Yoirk un’udienza chiave nel processo Leadenhall, che vede coinvolte 777 Partners e A-Cap, accusate di una presunta truffa ai danni di una società inglese. Vicende che non toccato direttamente il Genoa, che tra poco congederà dal proprio CdA proprio i membri della società con sede a Miami, fra cui i suoi fondatori Wander e Pasko, ma comunque indicativa delle difficoltà che la proprietà sta attraversando alcuni mesi a questa parte.
Nonostante però questa situazione, nelle scorse settimane la holding Nutmeg, che inizialmente era legata a 777 Partners mentre ora è sotto il controllo di A-Cap, ha versato circa 10 milioni per far fronte alla gestione ordinaria del club genoano.