…con Fabio Lupo

Dalla Serie C alla Serie A. Matteo Prati fa il salto dei grandi e vola a Cagliari rifiutando il Palermo in Serie B. “Sei milioni sono troppi? È un ragazzo che ha fatto benissimo con l’Under 20. Bisogna vedere da che punto la si guarda”, dice a Tuttomercatoweb Fabio Lupo, ex direttore sportivo della SPAL e scopritore del centrocampista.
È pronto per dire la sua in A?
“È pronto, lo è mentalmente. Ha avuto la capacità di applicarsi, di migliorare. Migliorerà sempre. Da un punto di vista tecnico può giocare da play o da interno. Tende a semplificare le giocate. Oltre al fatto che mentalmente e tecnicamente punta sempre a migliorare. E con Ranieri crescerà”
Ha rifiutato il Palermo per andare al Cagliari in A.
“Io rifiutare Palermo la vedo sempre una cosa complicata perché conosco la piazza e so cosa può dare. Però dal punto di vista del ragazzo ci può stare di volersi misurare subito in Serie A”.
Come arriva Prati alla SPAL?
“Era tra i calciatori della D che meritava grande considerazione. Con il Ravenna c’è stata una trattativa con buonsenso da parte di tutti”.
Mercato italiano: vanno tutti in Arabia. E qui si punta su seconde scelte…
“A volte anche le terze. Il mercato arabo ha avuto un’esplosione deflagrante. È un qualcosa che deve indurre la Fifa a valutare bene la situazione. Qualcosa bisogna fare. Oggi il mercato arabo non regge paragoni. Bisognerà vedere quanto terrà”.
Da doppio ex: stasera c’è Bari Palermo.
“Due piazze a cui sono molto legato. Una partita dal sapore nostalgico. Il Bari viene da una Serie A sfumata all’ultimo e non sarà facile riprendersi, quel gol del Cagliari continuerà a pesare. Il Palermo ha costruito le basi per fare qualcosa di importante e si presenta con tutte le credenziali per essere protagonista”.
